Pubblichiamo il comunicato stampa ricevuto dal Comune di Palermo:
I controlli e le attività di prevenzione sul decoro urbano e in particolare sul rispetto delle norme di conferimento dei rifiuti sono in corso già da diversi giorni e riguardano tanto il comportamento di singoli cittadini che quello dei proprietari di locali pubblici e club privati.
I controlli, che vengono svolti per lo più da personale in borghese e richiedono a volte dei periodi di osservazione, si sono concentrati per il momento nella borgata di Mondello, dove sono state segnalate diverse discariche in punti privi dei cassonetti, e nella zona di Piazza Marina.
In quest’ultima si è proceduto ad un controllo incrociato con il nucleo di vigilanza sui posteggiatori abusivi in quanto gli stessi avevano l’abitudine, per aumentare i posti auto, di spostare i cassonetti in prossimità della Chiesa di San Giovanni dei Napoletani, all’angolo con Corso Vittorio Emanuele.
Grazie ad un intervento coordinato anche con RAP, che ha proceduto al riposizionamento dei cassonetti, si è quindi restituito decoro al monumento.
In questa zona sono state elevate due multe, ciascuna da 166 euro, per l’abbandono di rifiuti in modo difforme da quanto previsto.
A Mondello invece sono state ben 23 le contestazioni, rivolte soprattutto ai gestori di locali e lidi.
Anche in questo caso si è scoperto che tanti abbandonavano i sacchi dei rifiuti in strada, anche quando i cassonetti si trovano a pochi metri di distanza. […]
Ogni sforzo sarà però vano se da parte dei cittadini, di tutti i cittadini non ci sarà un recupero del rispetto e dell’amore per la nostra città.
Dunque prime avvisaglie di controlli sul territorio, anche se l’importanza sta nel renderli costanti ed efficaci.
Sicuramente si ripropone un tema che avevamo già discusso in passato, quello del cassonetto dei rifiuti mobile: sebbene si debba marciare spediti verso una totale copertura del comune con la raccolta differenziata, la proposta che avanzammo già diversi anni fa al Comune di Palermo era quella di acquistare cassonetti in metallo fissi, sprovvisti di ruote alla base, così da impedire il facile spostamento da parte di posteggiatori abusivi e compagnia a seguito.
Come si vede in foto, questo tipo di cassonetto garantisce una chiusura con coperchi in metallo che difficilmente possono essere divelti o incendiati.
In merito ai cassonetti, non sono molto d’accordo, tempo fa a bonagia e zone limitrofe, era stato implementato il servizio di raccolta rifiuti proprio con quel tipo di cassonetto in foto, però di colore verde.
A parte che hanno bisogno di un autocompattatore fatto apposta (che adesso chissà che fine hanno fatto), con il carico laterale da fermo e questo comporta anche che abbia una certa stazza, improponibile per le vie del centro, i coperchi diventano del tutto inutili grazie alla civiltà palermitana. Purtroppo essendo troppa la fatica da fare per spingere il pedale per aprire il coperchio, la spazzatura veniva gettata direttamente per terra con tutte le conseguenze del caso, cumuli di spazzatura impossibilità da parte dell’autocompattatore a tirate su il cassonetto e fetore nauseante in estate.
I cassonetti furono tutti sostituiti da qualche anno.
Conclusione: bisogna prima cambiare le teste dei palermitani prima di cambiare i cassonetti.
Il palermitano non e’ tipo da pedale. E’ tipo da lancio.
Il pedale richiede gia’ un livello di civilta’ qui sconosciuto.
C’è chi deposita il sacchetto direttamente dall’auto e non volendo rischiare una distorsione scapolo-omerale lo deposita a terra, poi ci sono i lanciatori e infine quelli che meriterebbero una fracchiata di lignati e cioè i lagnusi che, nonostante i cassonetti siano vuoti, depositano il sacchetto a terra perchè ci siddia alzare il braccio.
L’inciviltà non ha fine.